Seleziona una pagina

VIA LIBERA DEL GOVERNO INDIANO ALL’ASSENZA DI RESPONSABILITÀ PUBBLICA DELLE ONG

Ha ancora senso donare alle ONG indiane? Una riflessione.

“Il ministero dell’Interno (indiano) ha deciso di limitare i dati sullo stato di registrazione e sulle operazioni finanziarie delle ONG e delle associazioni registrate ai sensi del Foreign Contribution Regulation Act (FCRA)”. Times News Network, India.

Cosa significa o implica? Vediamo innanzitutto di cosa tratta l’FCRA. Si tratta di una legge del Ministero degli Affari Interni relativa le dichiarazioni delle entrate di fondi provenienti da fonti straniere in favore delle ONG, e del loro utilizzo in India. Un buon sistema sotto ogni punto di vista, soprattutto per un paese noto per la sua corruzione (l’India si colloca all’85° posto su 180 nel “Corruption Perceptions Index”, circa a metà tra Bielorussia e Etiopia).

Ecco cosa dice il sito ufficiale dell’FCRA: “I contributi esteri ricevuti previa autorizzazione o registrazione permanente ai sensi della legge devono essere utilizzati per lo scopo per il quale sono stati ricevuti. Questi non devono essere impiegati in investimenti speculativi inclusi fondi comuni o mercati azionari. Tuttavia, le donazioni estere possono essere utilizzate per attività di autosostentamento che non siano destinate ad attività commerciali”. http://www.fcra.co.in/fcra-funding.html

 

Come si comporta l’Org rispetto agli standard minimi stabiliti dal Ministero? Diamo un’occhiata a questa affascinante e rivelatrice analisi documentata delle dichiarazioni di reddito estere dell’Org tra il 2006 e il 2019. Questo capitolo del libro “L’impero di Amma” è stato reso pubblico sul sito web dedicato alla pagina seguente https://theammaempire.com/it/estratti/estratti-fcra/ . La presente decisione del Ministero potrebbe essere una conseguenza delle rivelazioni del libro sulla gestione non etica delle donazioni straniere da parte dell’organizzazione?

Comunque sia, questo assegno in bianco delle autorità indiane che rende le ONG della società civile nazionale ufficialmente irresponsabili nei confronti del pubblico, è piuttosto inquietante e preoccupante, proveniente da un paese orgoglioso di essere la più grande democrazia del mondo e il luogo di nascita del Dharma. Questa decisione si distingue decisamente per non essere in linea con gli standard internazionali.

Mentre il Ministero degli Affari Interni indiano può ritenere e che sia compito “suo” decidere in che modo le ONG nazionali debbano rendere conto al pubblico. Ma la domanda “noi” dovremmo porci a livello internazionale è la seguente: date le circostanze, tenendo conto di questa palese mancanza di pubblica responsabilità, dovremmo ancora donare alle ONG indiane? Ad ognuno di noi il proprio giudizio e la propria decisione.

This post is also available in: English (Inglese) Français (Francese) Deutsch (Tedesco)